Fontane

Fontane

 

Fra i beni che Guardia Lombardi può annoverare vi sono senza dubbio le sue “fontane”, figlie semmai di un’arte minore, ma custodi di antiche tradizioni. Infatti è ancora uso delle donne del luogo andare a lavare i panni alla fontana, che così diventa punto d’incontro e motivo di rinsaldare quell’unione e quella fratellanza, che la società moderna con le sue metropoli sta uccidendo. Oltre a ciò si può sottolineare il fatto che l’acqua che da esse sgorga è acqua di sorgente, perciò meta di chi ama gustare, anche in un semplice sorso, la freschezza di Madre Natura. Qui di seguito elenchiamo alcune delle fontane che arricchiscono la città di Guardia Lombardi.

 

TOLLA

Nome di origine Osca che significa luogo di riunioni. I Longobardi la utilizzarono per abbeverare i loro armenti.Sorge ai piedi del Monte Acereta, esposizione nord in località “Mattinelle”. La prima volta venne restaurata nel 1899 e successivamente nel 1988 dalla Comunità Montana “Alta Irpinia”.

 

 

BEVERI

Sita ai piedi del monte denominato “Coste” con esposizione Sud – Ovest. È una costruzione monumentale realizzata con grosse lastre e massi di pietra bianca finemente modellati e lavorati a mano. Si presenta a forma di anfiteatro semicircolare con antistante largo spiazzo anticamente pavimentato con selciato stile longobardo.Ha fornito di acqua potabile il Centro urbano da oltre 500 anni, quando l’acqua si trasportava a dorso di asini ed a testa di donna. Ai due lati risultano due grosse vasche scanalate in pietra per il lavaggio degli indumenti, dette “struculatore”.