Uomini illustri
Giovanni Antonio Cipriano |
Affiliato alla Giovane Italia a 20 anni, giurando sulla Croce e sul pugnale di essere pronto a versare il proprio sangue per la libertà della sua terra oppressa dai Borboni. Laureatosi in legge nel 1847. Partecipò alla rivoluzione napoletana sulle barricate nei giorni insanguinati del 14 e 15 maggio 1848. |
Nunzio Di Leo |
Benemerito Arciprete e filantropo, vissuto tra la fine del 1500 e la seconda metà del 1600. Durante la peste del 1656 agli estremi limiti, assicurò la sua assistenza ai suoi parrocchiani. L’Ospedale civile, per suo volere, iniziò a funzionare per evitare il miserevole spettacolo di vedere morire per strada la povera gente. Donò parte dei suoi averi per opere caritative e sociali. Morì il 12 settembre 1656, dopo essere stato al capezzale del feudatario Duca Giuseppe della Marra, colpito dal terribile morbo della peste. I posteri eternandone il ricordo e le opere gli dedicarono la strada principale del paese. |
Luigi De Simone |
Medico chirurgo, Sindaco di Guardia, Consigliere Provinciale. Donò tutti i suoi beni al Comune: il Palazzo dove abitava, da adibire ad ospedale; quaranta ettari di terreno e un castagneto. Il palazzo è stato designato a sede del Municipio. |
Giuseppe Fischetti |
Primo studente d’Italia premiato con medaglia d’oro per l’eccezionale livello culturale dimostrato nel conseguimento della licenza liceale( 10 in tutte le materie letterarie e 9 in quelle scientifiche), frequenta la prestigiosa Scuola Nazionale Superiore di Pisa a soli 22 anni si laurea con 110 e lode in lettere classiche . Vince una borsa di studio presso l’Università di Gottinga . In Germania affina le attitudini verso gli studi filosofici collaborando al “Thesaurus linguae grecae” mentre è addetto culturale all’Istituto Italiano di Cultura di Colonia. |
Famiglia Pugliese |
Consentì con il lascito dei molti suoi beni l’istituzione dell’Asilo Infantile intitolata a “Prisco Pugliese”. Presente a Guardia sin dal 1670 |